Fatto sta che su steam, insieme alla Week-End Madness, mi trovo l'annuncio della disponibilità di questi demo.
Proviamoli allora! Che poi son demo gratuite, giusto la fatica di scaricarli e basta. E però c'è da dire che Splice hanno pure il coraggio di vendertelo a 9 euro. Ma ciao proprio.
E gli altri? Beh, vediamo!
Blackwell's Asylum
Malgrado la formula sia esattamente "scappa dai cattivi e nasconditi" come nei titoli già citati, il design degli ambienti e l'effetto della visuale in prima persona mi hanno colpito molto. Innanzitutto i muri, le finestre, l'arredamento e tutto quello che c'è all'interno dei livelli è storto. Non storto nel senso obliquo o inclinato, no, proprio storto e spigoloso.
Come potete vedere dallo screenshot le pareti e i muri sono proprio storti. Ve lo dicevo, no?
Un'altra trovata particolare, forse un po' semplicistica, è quella di visualizzare il suono dei passi dei nostri aguzzini come onde sonore. In questo modo potremo capire da dove proviene il guardiano e scappare dalla parte opposta o nasconderci da qualche pare.
Malgrado una generale buona impressione, mi ha lasciato un po' deluso la grafica: non tanto per texture o poligoni poco dettagliati, quanto piuttosto alla eccessiva compenetrazione di poligoni (non è raro vedere un guardiano che apre la porta ma entra nella stanza attraverso il muro).
Un ottimo inizio, speriamo continuino a lavorarci per sgrezzarlo bene bene.
Beat Buddy - Play Music
Anche questo titolo a primo impatto non sembra niente di particolarmente innovativo. Si tratta infatti di un platform subacqueo a tempo di musica. E voi direte: "Ancora con questi soliti giochini a tema musicale! Dopo Audiosurf, Beat.Trip e Beat Hazard non se ne può più!". In effetti non avete tutti i torti.
Il difetto, se così si può dire, di questi giochi è che appunto te li fai con le tue canzoni preferite di sottofondo, poi ti stufi e non li tocchi più. Beat Buddy è caratterizzato da una melodia elettronica preimpostata, e tutto il livello si muove a tempo.
È incredibile, sembra una stronzata, eppure diverte parecchio. Inoltre interagendo con l'ambiente e con i nemici avremo modo di aggiungere nuovi suoni alla melodia di base.
Mi ha particolarmente divertito, e benchè non sia un amante (che è un eufemismo...) della musica elettronica, ho trovato molto piacevole l'accompagnamento musicale.
Probabilmente in futuro sarà possibile affrontare ogni livello con una diversa melodia tra alcune preimpostate, e ammetto che non mi dispiacerebbe affatto vedere livelli e nemici generati a tempo di brani musicali scelti dagli stessi giocatori (come in Audiosurf).
Da quanto ho provato, i controlli sono ancora un po' legnosi, però lo stile grafico è molto originale e piacevole. Sembra un gioco da tenere d'occhio.
Trash TV
Ultimo di oggi è il titolo che, fra questi tre, mi ha lasciato più perplesso. Innanzitutto per la durata pari a quella di uno sputo: appena avevo cominciato a capire le meccaniche di gioco, salgo tutto contento sull'ascensore e THANKS FOR PLAYING. Ma vatteloapianterculo.
E poi per l'originalità, pari circa all'Asylum in una scala da zero a Copypaste.
Si tratta insomma del solito platform, in cui questa volta siamo un televisore.
Uuuuuh. Cioè, è carino e puccioso e si fa giocare, però è il solito platform indi come ne sfornano da 5 anni a questa parte.
L'aspetto grafico è ben studiato e si fra apprezzare, per il resto... Boh, c'è troppo poco da provare per valutarne l'effettiva bontà. Rimandato a settembre.
Se vi siete incuriositi e volete provarli basta scaricarli aggratise su Steam da qui.
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