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domenica 23 ottobre 2011

Digital Delivery: Steam & co.

Quello di oggi è un articolo in cui discuterò di un argomento (notoriamente hipster) che si fa ogni giorno sempre più presente nella vita di ogni videogiocatore, casual o hardcore che sia.

Il Digital Delivery (da adesso abbrevato in DD) è una forma di distribuzione del mercato videoludico, e ultimamente si sta espandendo a velocità crescente.

La pioniera del DD è stata Valve che, per il lancio di Half Life 2 ha creato una piattaforma apposita tramite cui supportare tutti i suoi futuri giochi.
Intravedendone il successo, altre case di sviluppo si sono appoggiate al suo sistema di acquisto online, tanto che ora Steam è, probabilmente, la piattaforma che accoglie il maggior numero di titoli disponibili sul mercato.

Il DD offre due sostanziali differenze rispetto all'acquisto in un comune negozio di videogiochi:
1) è possibile acquistare tramite carta di credito o postepay direttamente dalla scrivania di camera nostra per non doverci scollare il nostro amabile culetto vellutato dalla sedia;
2) permette, ad acquisto effettuato, di ottenere la nostra copia personale tramite download digitale (come per esempio si fa con torrent o emule).

Dopo Steam, molte sono state le varie piattaforme di DD che sono sorte.
Andrò di seguito ad esaminarne alcune, aggiungendo anche dei commenti puramente personali.





STEAM (Valve)


Steam è stata la prima piattaforma di DD. Lanciata nel 12 settembre 2003, vanta ora un catalogo di olte 1.100 giochi.
Include un sistema di gestione di amicizie e una chat; è possibile richiamare alcune funzionalità (chat, browser web) direttamente in gioco in qualsiasi momento tramite la combinazione predefinita Shift + Tab.
Richiede l'installazione di un client per la gestione dei giochi e di tutte le altre funzionalità.
Permette, tramite F12 di catturare delle immagini in gioco per poi pubblicarle sul nostro profilo personale Steam.
Ha inoltre inaugurato con successo (dopo l'anonimo e fallimentare tentativo di Shadowrun) il "cross-platform gaming" con Portal 2, permettendo a due amici che giocano uno su PS3 e l'altro su pc di giocare insieme.

+ Sconti giornalieri fino al 75% su giochi solitamente poco conosciuti
+ Sconti di metà settimana e di fine settimana (diversi ogni volta) fino al 66-75% su giochi di maggior successo
+ 10 giorni di sconti fino all'85-90% su molti prezzi di catalogo (anche giochi usciti di recente)  a Natale, Pasqua e metà estate
+ Presenza di pacchetti scontati
+ Ampio catalogo, senza restrizioni
+ Supporto postepay (per i poveri sfigati come me che non hanno la carta di credito fiquissima)
+ Sistema di chat in-game e funzionalità di chiamate
+ Ottimo supporto ai giochi indipendenti con prezzi tra i 5 € e i 15 €
+ Aggiornamento automatico dei giochi installati alle versioni più recenti
+ Sistema di gestione delle statistiche e degli achievements (per quelli che vanno matti per gli e-penis)
+ La lista amici ci informa anche su chi sta giocando e a cosa, in modo da unirci a loro in poco tempo
+ Sistema per gestire doni agli amici e inviare pass-ospite (utili per far provare un gioco con noi per un tempo limitato)
+ Prezzi abbassati in tempi piuttosto brevi
+ Supporto SteamCloud (copia dei propri salvataggi in un server esterno per accedervi da qualunque computer)
+ Supporto ai giochi Free to Play in costante aumento
+ Molte demo disponibili
+ SCONTI SCONTI SCONTI SCONTI SEMPREEEEEEEEEEEE!
+ Supporto per sistemi operativi Mac

- Molto spesso necessita di una connessione a internet per giocare anche in modalità offline, o comunque dà parecchi problemi se si vuole giocare offline
- Ma se volessi giocare senza apparire in-game? Non si può. Tutto l'universo mondo saprò all'istante ogni vostra mossa
- Gestione del multiplayer molto invasivo e proibitivo delle lan
- Necessità di installazione del client

GAMES FOR WINDOWS MARKETPLACE (Microsoft)


GfWM è stato rilasciato nel 2006 in concomitanza con l'uscita si Vista.
Ha un catalogo sia di giochi Xbox che di giochi PC.

+ Supporto a giochi Xbox e PC
+ Sconti fino al 50%. Ma pochi pochi...
+ Ti regala Tinker (almeno, quando lo feci io lo regalava...)

- Necessita dell'installazione di un client
- Prezzi costanti. (Gears of War 1 a 50 € fino a dicembre scorso...)
- Niente chat e amicizie
- Ti regala Tinker


ORIGIN (Electronic Arts)


Uscito in concomitanza con la closed beta di Battlefield 3 l'estate appena trascorsa.
Catalogo limitato a produzioni EA.

+ Gestione amicizie e chat (come Steam)
+ Richiamo in-game di chat e web-browser (come Steam)
+ Ci informa degli amici in gioco (come Steam)
+ Sconti...?

- È la copia brutta di Steam
- Per giocare alla beta di Battlefield 3 richiede l'accesso a 30 account diversi
- Grafica troppo bianca

ONLIVE


Onlive è una piattaforma di DD piuttosto particolare. Tramite questa sarà infatti possibile acquistare un gioco a prezzo pieno per averlo a tempo indeterminato, oppure acquistarlo per un prezzo ridotto(5-7 €) per un tempo limitato (circa una settimana).
Il gioco non verrà poi scaricato, bensì una macchina esterna gestirà tutta parte computazionale, e a noi manderà semplicemente le immagini.
Questo permette di far girare qualsiasi gioco recente su computer scadenti anche con ottime risoluzione, poichè ci penserà un'altra macchina a gestire tutto il carico hardware.

+ È possibile giocare uscite recenti con ottimi dettagli grafici anche su configurazioni hardware datate
+ Possibilità di comprare un gioco a "tempo determinato"
+ Prezzi accessibili e sconti

- Non ancora supportato in Europa
- Necessita di una connessione a internet molto potente e veloce
- Necessita dell'installazione di un client

Queste sono le principali e più diffuse piattaforme di Digital Delivery.
Ora, parlando più specificatamente del DD, io mi esprimo a favore di questa tendenza, dato che mi sembra la più naturale evoluzione del mercato videoludico.
In fondo, fino alla metà degli anni 2000, la distribuzione dei videogiochi tramite CD o DVD era semplicemente dovuta all' assenza di una connessione a banda larga che permettesse velocità di download accettabili. Con la sempre maggiore diffusione dell'ADSL e della fibra ottica, il DD diventa il sistema più comodo e naturale per l'acquisto e la distribuzione dei titoli. Inoltre permette anche a giochi indipendenti, che non possono permettersi una distribuzione internazionale, di farsi conoscere e avere, se meritato, un successo di vendite. Tutto questo a svantaggio di quelle puttane multinazionali come GameStop.
Poi naturalmente ci sono sempre gli hipster e alternativi.

Spero di esser stato chiaro e (nel limite delle mie possibilità) oggettivo.
Alla prossima!

1 commento:

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