Recensione: Nitronic Rush

Punto primo: andate qui e scaricatelo subito.
E mentre scarica l'installer leggetevi due righe su questo CAPOLAVORO.


Insomma, c'è questo gruppo di studenti che un giorno se ne esce e pubblica (tra l'altro lo stesso giorno di Skyrim) un gioco di macchine assolutamente fuori di testa.

Avete mai giocato qualcosa della serie di Trackmania?
Ecco, Nitronic Rush riprende la guida estremamente arcade e le piste assolutamente pazzesche, e va molto, molto, parecchio oltre.

Aggiunge una grafica particolare, un misto tra Tron e una post-apocalisse, con un'atmosfera cyberpunk, una musica elettronica coinvolgente e mai ripetitiva.

Ma cos'è di preciso questo Nitronic Rush?

Gli sviluppatori, alcuni studenti del DigiPen Institute of Technology, lo definiscono un "Survival driving game".
Insomma, saremo alla guida di un bolide nero striato di vari colori al neon, e sfrecceremo lungo le strade di una città futuristica piena di luci psichedeliche.
Analizziamo alcuni punti che rendono questo gioco, oltre che un capolavoro, anche innovativo e coraggioso.

+ L'immenso lavoro alle spalle. Innanzitutto è sviluppato DA ZERO. Non utilizza alcun motore grafico (Unreal, Source, idTech). I ragazzi di DigiPen hanno scritto tutto di loro pugno ogni riga di codice C++, e lo dichiarano all'inizio dei titoli. Altro che Gioventù Ribelle...

+ La grafica. Come per Trackmania, la grafica non fa gridare al miracolo, non siamo sul Forstbite 2 di Battlefield 3. Eppure ogni singolo dettaglio, ogni texture, ogni poligono sembra messo lì al posto giusto, non manca niente, scorre tutto via liscio come l'olio, fluido, senza incertezze. I colori sono sgargianti ed evidenziano la velocità, e i vari cromatismi ci avvisano anche sullo stato dell'auto (se si accende di rosso stiamo andando arrosto).

+ Una macchina super accessoriata. Sarà possibile effettuare una serie di manovre durante la corsa: spiccare un salto, eseguire backflip, front cosi, side roll e via discorrendo, oppure adoperare un bel turbo che spingerà la macchina a folli velocità.

+ Potremo volare. Premendo il tasto F mentre siamo staccati da terra spunteranno delle ali ai lati dell'auto e avremo la possibilità di volare per un tempo limitato (finchè non ci surriscaldiamo. Questo aggiunge una quantità inimmaginabile di variazioni sulle piste: non saremo più costretti a correre dove ci viene detto: possiamo fare un saltino e, via, spalanchiamo le ali e ci facciamo un bel voletto.

+ Le maledette piste. Non aspettatevi delle piste rigide, con le solite curve, rettilinei, saltini e bom. La pista muterà in continuazione: appariranno dei blocchi che, se non evitati, ci faranno esplodere, compariranno fasci di laser che ci friggeranno all'istante, si apriranno davanti a noi bivi non solo a destra e a sinistra, ma anche sopra e sotto, potremo saltare il bordo della pista e volare fino a una piattaforma più avanti per tagliare la strada... Insomma, non dovrete MAI abbassare la guardia.

Insomma, per quanto questo gioco sia uscito assolutamente in sordina, si tratta di un'opera d'arte e merita una prova.

Non sarà necessario l'esborso di alcun euro, neanche a offerta. Andate qui (se non l'avete ancora fatto, mannaggia a voi!), scaricatelo e provatelo.

Vi consiglio anche di lasciare un feedback qui, sia positivo che negativo, sicuramente farà piacere ai promettenti ragazzi di Digipen sapere cosa ne pensate, per migliorare costantemente questo diamante che ci hanno regalato.

Beh, cosa aspettate! Backflip!

Fonte: The Indie Shelter su Google+